Oggi in piazza, scenderà l'intera sinistra italiana, per manifestare contro i crimini dello stato d'Israele, a favore dei c.d Pacifinti armati. Idv,pd, cgil,rifondaroli, comunisti, popolo viola fancazzista, tutti all'unisono. In sostanza, dei veri fiancheggiatori degli islamo-nazisti, questa è ormai la realtà della sinistra italiana: islamista, antisemita, anti-occidentale,dei veri servi dell'islam. Non è casuale che la manifestazione ci sia di venerdi, infatti la mattina prima vanno alla moschea e poi a manifestare il loro antisemitismo ed antioccidentalismo. Spenderanno qualche parola per gilad shalit, ormai in mano dei terroristi di hamas dal 2006, senza che siano state accertate le sue condizioni psico-fisiche, nemmeno dalla croce rossa internazionale? Ed emergency si è adoperata in qualche modo per chiederne il rilascio?
O è troppo impegnata a fare da tramite o da appoggio ''logistico'' alle armi dei talebani in afghanistan?
Last but non least, quello che è accaduto ieri ai danni del vescoco in mauritania,non è il primo caso.Ormai, si è consolidata anche una stretta alleanza tra pacifinti miscredenti e agnostici, con i filoterroristi fondamentalisti. La sinistra, quali che siano le sue gradazioni, non riesce a vincere le pulsioni ossessive che le vengono del passato e quando più acute diventano le crisi nell’area mediorientale rispolvera i suoi livori anti-israeliani. Per questa parte politica lo Stato d’Israele, quasi per una maledizione infinita, è condannato a subire in eterno violenze e soprusi, dagli attentati suicidi agli attacchi missilistici da Gaza, in una sofferenza mostruosa, in un’indicibile angoscia. E quando Israele reagisce, per riaffermare il suo diritto alla vita, per esprimere un millenario e legittimo istinto di sopravvivenza, la sinistra per ciò stesso l’indica come l’istituzionalizzazione del male. Hamas, coi suoi strumenti di morte, il suo fanatismo terroristico, i suoi apparati bellici scivola su uno sfondo opaco, in primo piano resta la violenza di Israele. Resta, insomma, una menzogna.
sabato 5 giugno 2010
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