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venerdì 26 novembre 2010

La Corea del Nord attacca Seul: l’ateismo comunista torna a far tremare il mondo.

Il comunismo ateo macina ancora oggi violenza e ideologia: la Corea del Nord ha attaccato la Corea del Sud, spaventando il mondo. L’attacco di Pyongyang, riporta il Corriere della Serahttp://www.corriere.it/esteri/10_novembre_23/coree-scambio-colpi-artiglieria_97a71906-f6c9-11df-ba4f-00144f02aabc.shtml, è stato «intenzionale e pianificato» e costituisce una «chiara violazione dell’armistizio» tra le due Coree. Intanto è stata immediata la reazione dal principale partner economico della Corea del Nord, vale dire la Cina (anch’essa guidata ufficialmente dall’ateismo governativo), che si è detta «preoccupata» per la situazione venutasi a creare tra le due Coree. La questione è ancora più preoccupante poiché giorni fa Il Giornalehttp://www.ilgiornale.it/esteri/corea_nord_scienziato_usa_ho_visto_nuovo_impianto_atomico/22-11-2010/articolo-id=488569-page=0-comments=1 aveva informato che la Corea del Nord ha costruito «rapidamente e in segreto» un nuovo impianto nuclerare dove, secondo i nordcoreani, sono già state installate 2.000 centrifughe. Totalitarismi atei alla riscossa e il mondo trema.

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