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martedì 14 dicembre 2010

Nasce un nuovo centro pro-life a Roma.

Accanto alla Basilica di Sant’Anastasia, nel centro di Roma e a due passi dal Vaticano, è stato costituito il 13 novembre scorso il terzo Centro di Aiuto alla Vita (CAV) della Capitale che il 4 dicembre ha inaugurato la sua sede di piazza S. Anastasia 1. Alla cerimonia di “avvio lavori” del CAV hanno partecipato l’ing. Roberto Bennati, Presidente di Federvita Lazio e Vicepresidente del Movimento per la Vita italiano, don Alberto Pacini, Rettore della Basilica di Sant’Anastasia e il presidente del neo-nato CAV, Anna Spurio Consoli. Rispondendo ad alcune domande di Zenit.it,https://www.zenit.org/article-24805?l=italian la Consoli ha dichiarato: «Negli anni ’70 in Italia i radicali e le sinistre lanciarono una forte offensiva contro la famiglia e la vita, raggiungendo molti dei loro obiettivi, nella cultura e nella legislazione nazionale. D’allora, però, persone di ogni ceto e di ogni provenienza si sono organizzate per contrastare questa crescente cultura della morte. Fra questi, i tanti che hanno dato vita ai CAV, che sono associazioni di volontariato, oggi ne lavorano in Italia circa 300 in Italia, ed hanno salvato almeno 120.000 tra bambini e bambine dall’aborto. Hanno dato vita a grandi opere sociali, di aiuto alle famiglie, alle donne incinte, alla vita, fra cui soprattutto il Progetto Gemma ed il Telefono SOS Vita. L’aiuto che intendiamo offrire è morale (colloqui, condivisione) e materiale (vestiti per la mamma ed il bambino, pannolini, latte in polvere, passeggini, ecc…), finalizzato ad evitare in tutti i modi la tragica “scelta” dell’aborto. Il nostro CAV, non è dipendente dalla Chiesa cattolica o da altra organizzazione religiosa, ma si ispira ai principi dell’etica naturale e cristiana ed ai valori di solidarietà ed umanità nel pieno rispetto della vita umana, fin dal suo concepimento. E’ poi, logicamente, anche un’associazione apartitica e che non persegue fini di lucro: tutte le prestazioni degli aderenti e le cariche sociali sono gratuite. Al CAV, come è scritto nello Statuto, è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni che perseguano le stesse finalità». I contatti dell’associazione sono: telefono: 347/55.33.452 ed e-mail: cavsanastasia@libero.it. Il sito web del CAV di Roma invece si può raggiungere su www.cavroma.blogspot.comhttp://www.cavroma.blogspot.com/

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